Questa settimana vi presentiamo una foto panoramica della Cattedrale di Otranto:
questa chiesa, realizzata tra il 1080 e 1088, è la più grande della Puglia, ma non è questo l’aspetto che la rende unica.
L’elemento più interessante infatti è sicuramente il mosaico che, con una lunghezza superiore ai 16 metri, ricopre l’intero pavimento della Cattedrale:
il Mosaico, realizzato tra il 1163 ed il 1165 ad opera di Pantaleone, un monaco presbitero del vicino Monastero bizantino di San Nicola di Casole, rappresenta l’Albero della Vita, anche se, l’assenza di riferimenti neotestamentari e la presenza di simboli quanto meno fuori luogo (Re Artù insieme ad Adamo ed Eva, un leone con quattro corpi, vari simbolismi templari come la scacchiera e altre icone più o meno nascoste come il Graal) affiancano anche un interpretazione gnostica dell’opera.
Altra caratteristica particolare di questa Cattedrale è la presenza, alle spalle dell’altare, di tre ampie vetrate che permettono di osservare gran parte degli 800 teschi dei Martiri d’Otranto del 1480.
Altri elementi sicuramente interessanti sono il grande rosone in stile romanico della facciata e la cripta che colpisce per le sue colonne, in tutto sessantotto, che hanno ogni capitello diverso dall’altro e che permettono di riconoscere vari stili (romanico, dorico, corinzio e ionico).