In questo panorama vi presentiamo lo storico Palazzo Senape-De Pace.

In pieno centro storico, non distante dalla spiaggia della Purità e dalle numerosissime chiese e campanili che impreziosiscono l’isola di Gallipoli, questo palazzo, con la sua sontuosa facciata arricchita tra l’altro da due colonne con capitelli in stile corinzio sormontate da mezzibustici, ci presenta un altro bell’esempio di Barocco Leccese.

Questo panorama ‘giaceva nel cassetto’ da un bel pò, infatti gli scatti risalgono all’estate scorsa.

Finalmente ho trovato il tempo per assemblarli e proporvi questa nuova prospettiva dal lungomare degli Eroi (ovviamente gli ‘Eroi’ sono gli ottocento martiri del 1480).

Oggi vi presentiamo nuovamente uno scorcio sulla spiaggia della Purità:
confesso che questa spiaggetta, adiacente al borgo antico, mi ha sempre affascinato.

Rispetto alle panoramiche precedenti (questa ripresa dall’alto delle mura, questa dal molo sud del Lazzaretto e quest’altra ad altezza mare) è cambiato il punto di osservazione, inoltre l’orario è quello che precede di pochissimo il tramonto, aspetto questo che crea un atmosfera decisamente unica.

Questo panorama, realizzato l’estate scorsa, ci mostra un altro scorcio di Gallipoli.

Siamo sulla Riviera Armando Diaz e da qui è possibile osservare il ‘torrione di vedetta’ del Castello Angioino (secoli XIII-XIV), inoltre si osserva il mercato coperto, del quale ho già pubblicato una panoramica dall’interno;
al di là del mare poi svetta il ‘Grattacielo’ Torsello, odiato da molti (incluso Vittorio Sgarbi) ma apprezzato anche da qualcuno e in ogni caso entrato ormai a far parte del ‘profilo storico’ della città di Gallipoli.

Eccovi un altro panorama VR di Otranto raffigurante Piazza Portaterra, recentemente divenuta il set principale della fiction Elisa di Rivombrosa:

nello sceneggiato Mediaset però, si immaginava di essere nella Napoli di fine ‘700.

Non è la prima volta che il Salento diviene il set di un film o di uno sceneggiato ed è curioso osservare che anche in altre occasioni i nostri paesaggi ‘hanno interpretato’ luoghi che in realtà non erano; ad esempio ricordo quando il borgo antico di Gallipoli fu teatro delle riprese de La Piovra:

in quell’occasione la cittadina Jonica ‘fingeva’ di trovarsi in Sicilia.