Archivio della Categoria 'Panorami'

Girofoto.it ora integra le mappe

venerdì 5 Ottobre 2007

Girofoto.it adesso integra le mappe di google per trovare i panorami

Da oggi visualizzare i panorami di Girofoto.it è più facile e divertente.

Grazie all’integrazione delle mappe di Google adesso è possibile vedere esattamente dove sono state scattate le foto panoramiche in VR di Girofoto;
inoltre, per gli utenti Google Earth ora c’è la possibilità di scaricare il nostro file KML e vedere integrati i nostri panorami Salentini in questo splendido software.

Chi non ha ancora Google Earth può scaricarlo gratuitamente dal sito Google.

Per rendere sempre più facile la navigazione tra i nostri panorami immersivi, sotto la mappa di Google troverete sempre una lista completa suddivisa per Comune.

La Cattedrale di Otranto

mercoledì 26 Settembre 2007

Foto Panoramica immersiva della Cattedrale di Otranto a 360°

Questa settimana vi presentiamo una foto panoramica della Cattedrale di Otranto:

questa chiesa, realizzata tra il 1080 e 1088, è la più grande della Puglia, ma non è questo l’aspetto che la rende unica.

L’elemento più interessante infatti è sicuramente il mosaico che, con una lunghezza superiore ai 16 metri, ricopre l’intero pavimento della Cattedrale:

il Mosaico, realizzato tra il 1163 ed il 1165 ad opera di Pantaleone, un monaco presbitero del vicino Monastero bizantino di San Nicola di Casole, rappresenta l’Albero della Vita, anche se, l’assenza di riferimenti neotestamentari e la presenza di simboli quanto meno fuori luogo (Re Artù insieme ad Adamo ed Eva, un leone con quattro corpi, vari simbolismi templari come la scacchiera e altre icone più o meno nascoste come il Graal) affiancano anche un interpretazione gnostica dell’opera.

Altra caratteristica particolare di questa Cattedrale è la presenza, alle spalle dell’altare, di tre ampie vetrate che permettono di osservare gran parte degli 800 teschi dei Martiri d’Otranto del 1480.

Altri elementi sicuramente interessanti sono il grande rosone in stile romanico della facciata e la cripta che colpisce per le sue colonne, in tutto sessantotto, che hanno ogni capitello diverso dall’altro e che permettono di riconoscere vari stili (romanico, dorico, corinzio e ionico).

Il Castello Aragonese di Otranto

martedì 18 Settembre 2007

Foto panoramica del Castello Aragonese di Otranto

Dopo un mesetto di assenza (le ferie sono una gran bella cosa ma poi ci si arretra su tutto), oggi vi presentiamo una foto panoramica del Castello Aragonese di Otranto, da molti conosciuto come Forte a mare.

Il castello Fu eretto per volere di Ferdinando d’Aragona tra il 1485 e il 1498, recuperando in parte un preesistente fortino svevo a sua volta già modificato dai Turchi durante il periodo della loro occupazione; in effetti la costruzione del castello fu proprio conseguenza della loro invasione avvenuta nel 1480, evento in seguito al quale era venuto meno l’esiguo apparato difensivo della cittadina.

In pianta il castello presenta tre lati costituiti da torrioni circolari (Torre Ippolita, Torre Alfonsina e Torre Duchesca) e un lato costituito da un bastione a forma di punta di lancia.

Il Castello di Otranto è anche il titolo di un romanzo del 1764 di Horace Walpole noto per essere considerato il primo romanzo gotico della storia (anche se il più celebre racconto di questo filone fu Dracula di Bram Stoker).

Piccola nota tecnica: purtroppo, proprio nella zona del castello, l’immagine è sovr’esposta con conseguente perdita di dettaglio nelle alte luci;
considerando la grande differenza di esposizione tra le varie zone, per quest’immagine avrei dovuto utilizzare delle tecniche di HDR.

Le Cave di Bauxite di Otranto

venerdì 17 Agosto 2007

Foto panoramica a 360° delle Cave di Bauxite di Otranto e del laghetto verde

Eccovi un altro panorama immersivo: siamo alla ex Cava di Bauxite a Sud-Est di Otranto.

Il paesaggio è surreale, per certi versi quasi alieno; il rosso intenso delle collinette, residuo degli scavi per l’estrazione della bauxite avvenuta negli anni a cavallo tra il 1960 e il 1976, contrasta fortemente con la vegetazione e con il mare che si intravede sullo sfondo.
Queste colline rosse, con le loro numerose venature e spaccature creano moltissimi giochi di luce e ombra e ricordano moltissimo la formazione rocciosa Australiana di Uluru (o Ayers Rock), anche se ovviamente in scala mooolto ridotta.

Al centro del ‘cratere’ generato dagli scavi, a causa della presenza di una sottile falda freatica si è formato un laghetto verde del diametro di un centinaio di metri, oggi popolato principalmente da rane e girini.

La puglia è una regione ricca di questo minerale (utilizzato principalmente per ricavare l’alluminio), e oltre che a Otranto (collocazione comoda per la presenza del porto nelle immediate vicinanze) la Bauxite nei dintorni si estraeva a Montevergine, Poggiardo e Uggiano, ma in Puglia vi erano altri due giacimenti importanti, uno nelle Murge e uno sul Gargano.
Questa cava dimostra come la natura sia in grado, in breve tempo, di riprendersi ciò che è suo e oggi questo luogo è divenuto una zona di notevole interesse paesaggistico.

La Basilica di Santa Croce a Lecce

lunedì 13 Agosto 2007

Basilica di Santa Croce a Lecce, trionfo del barocco leccese

Una delle tappe fondamentali per chi visita Lecce (città che qualcuno definisce la Firenze del sud), è senza dubbio la Basilica di Santa Croce con l’adiacente Palazzo dei Celestini.

Nel panorama a 360° che vi presentiamo oggi potrete ammirare il trionfo del Barocco Leccese che nella Basilica di Santa Croce probabilmente raggiunge il suo apice:
questa chiesa fu costruita nel periodo che va dal 1549 al 1695 ad opera di architetti molto apprezzati nel periodo, ovvero Gabriele Riccardi a cui dobbiamo anche il disegno, Cesare Penna e Giuseppe Zimbalo (che abbiamo già menzionato per aver ristrutturato il Duomo e realizzato l’adiacente campanile).

Adiacente a Santa Croce possiamo ammirare il Palazzo dei Celestini (1659-1695), anche questo opera di Zimbalo (detto ‘Lo Zingarello’); il palazzo attualmente è sede dell’Amministrazione Provinciale e rappresenta un esempio (raro) di barocco sobrio, quasi semplice e lineare se messo a confronto con la Basilica che affianca.