La Cattedrale di Sant’Agata è il principale monumento barocco di Gallipoli:

l’edificio originario risale agli inizi del XII secolo, quando fu edificato sui resti di una preesistente chiesa dedicata a San Giovanni Crisostomo ma l’aspetto attuale è del 1629, anno in cui la chiesa fu ricostruita in stile barocco.

La facciata, interamente in carparo, è popolata da varie statue in pietra leccese dedicate a Sant’Agata, ai Santi Fausto e Sebastiano e alle Sante Marina e Teresa d’ Avila.

Purtroppo, a causa del pochissimo spazio che separa la Cattedrale dai palazzi antistanti, non è possibile ammirare nel migliore dei modi il frontespizio di questa bellissima chiesa; ma del resto l’angusta collocazione è giustificata dal fatto che il borgo antico di Gallipoli sorge su di un isola, quindi gli spazi a disposizione dei nostri antenati erano piuttosto limitati.

La Cattedrale ha una pianta a croce latina con tre navate, intervallate fra loro da da importanti colonnati in stile dorico.

Le opere pittoriche presenti all’interno (ben 700 metri quadri di dipinti dei secoli XV e XVI) appartengono in gran parte al pittore gallipolino Giovanni Andrea Coppola, ma sono presenti anche oli di Giovan Domenico Catalano e del pittore napoletano Nicola Malinconico.

In questa fotografia panoramica possiamo osservare anche il cinquecentesco Palazzo Balsamo, ristrutturato nel XVIII secolo, sede principale, fino a poco tempo fa, del Comune.